May Wrap Up | Le cose di Maggio
Maggio è finto. E ancora una volta io assisto passivamente allo scorrere del tempo per poi esordire come sempre con un banale "qualcuno fermi il tempo, perdio!". La cosa buona è che ci siamo tolti maggio dalle scatole e adesso possiamo finalmente accogliere giugno, nonché il mese del mio compleanno (sì, ho delle manie di protagonismo non da poco). Ma comunque, siamo qua per parlare delle robe del mese di Maggio, non certo per cincischiare come al solito. Nel mese di Maggio non ho letto tantissimo o almeno forse un po' sottotono rispetto ai miei standard. Tra consegne varie e una febbre micidiale che mi ha inchiodata al letto per una settimana (vogliamo parlare di come sia possibile ammalarsi con 50 gradi all'ombra? Ma soprattutto di quanto sia tremendo avere la febbre con 50 gradi all'ombra?) sono riuscita comunque a leggere un sacco di roba niente male.
Il primo libro che ho letto è Melody di Sharon M. Draper (il titolo originale dovrebbe essere Out of My Mind o qualcosa del genere). Melody è una bambina speciale: è l'alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti - compresi i suoi insegnanti e i medici - ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime lezioni inutili, roba da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e tutte le cose che sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Questo è un romanzo per ragazzi davvero carinissimo. Melody è una bambina estremamente intelligente ma la sua voce è intrappolata nella sua testa. Non può parlare e non si può muovere, non può esprimere la miriadi di colori e sfumature dentro di lei, il suo stesso corpo è una gabbia, una prigione da cui non sa come uscire. Ma grazie ai suoi genitori e alle insegnanti di sostegno, che in qualche modo riescono sempre a comprenderla veramente, riuscirà ad avere le sue piccole rivincite, lottando contro i pregiudizi, i compagni di scuola insopportabili e la cattiveria della gente. E' stata una lettura davvero piacevole. Temi come la malattia e il bullismo sono affrontanti senza nessun tipo di pietismo, anzi, la diversità è vista come una fonte preziosa di arricchimento, una verità che tutti, ragazzini ma anche (o soprattutto) adulti, dovrebbero imparare.

Altro libro letto nel mese di maggio è Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Grande classico distopico strafamoso. Anche di questo ne ho già sproloquiato qui. Romanzo meraviglioso mi è piaciuto tantissimo. Lo stile di Ray Bradbury è particolare, a tratti poetico e mi ci è voluto un po' per entrare nel meccanismo ma una volta capito è pienamente apprezzabile.

Un romanzo in pieno stile Murakami, per questo se non si ama questo autore capisco bene che questo romanzo possa dare ai nervi. E' un ponte sospeso tra onirico e reale, in cui il lettore non riesce mai a comprendere fino in fondo quanto sia sogno e quanto sia effettivamente reale. I due mondi si fondono inesorabilmente e il lettore si trova sospeso a galleggiare in questo limbo di immagini assurde, gatti che parlano e spiriti vaganti in biblioteca. Ovviamente la penna di Murakami è assolutamente magnetica; ti incolla alle pagine con le sue infinite e minuziose descrizioni e la sua sconfinata immaginazione. Insomma, se vi piace Murakami o se vi piacciono le storie in cui non bisogna farsi troppe domande e lasciare spazio al surreale, sicuramente questo romanzo fa per voi. C'è tutto: sogno, realtà, gatti parlanti e prostitute che fanno sesso citando Hegel.
Musica
Niente di interessante sul fronte musicale. In realtà (e qui mi vergogno, mi pento e mi dolgo) nelle ultime settimane c'è stata una sola canzone che mi ha definitivamente mandato in pappa il cervello: Senza pagare di J-Ax e Fedez. Sì, lo so. Mai visto tanto trash tutto insieme e più la ascolto più sento il trash trasudare da ogni singola nota e parola, ma non ci posso fare niente. Una parte di me brama e bramerà sempre canzoni trash.
Ho cercato di fare mente locale ma credo proprio di aver visto un solo film questo mese (sono un'ignava estremamente pigra). Ho - finalmente - visto Smetto quando voglio masterclass. Avevo adorato il primo film e quando ho saputo che usciva il seguito ero super felice. Ovviamente non l'ho potuto vedere al cinema a suo tempo (non capisco proprio perché qua non l'abbiano trasmesso, stolti) ma finalmente me lo sono gustato. Davvero molto carino, il primo forse mi aveva fatto sganasciare un po' di più ma anche qua ci sono state due o tre battute che mi hanno steso (e sì, lo so ho un umorismo sottile come un baobab mi rendo conto).
Credo che il mio delirio possa concludersi qui e spero che il mese di giugno porti a tutti tante robe belle.
Sono anni ormai che Murakami è famoso e non ho ancora avuto modo di leggere qualche suo libro! Hai scritto che questo ti è piaciuto parecchio, che dici... inizio con questo o hai altri suggerimenti?
RispondiEliminaIl primo romanzo che ho letto di Murakami è Norwegian Wood (che mi è piaciuto moltissimo) ma si discosta molto dal suo stile solito. Kafka sulla Spiaggia secondo me è un buon inizio per capire se Murakami è nelle tue corde :)
EliminaA maggio ho letto un buon numero di libri, a giugno credo che non mi andrà così bene:( Non riesco a leggere e non mi era mai capitato. Nessun libro mi prende e il poco tempo libero è tutto calamitato dalle mie nuove droghe: serie tv e dramaxD Spero di uscire da questo momento di blocco e tornare presto ad affiancare la lettura alle mie altre passioni:'(
RispondiEliminaOddio io invece in questo periodo sono esattamente l'opposto, non riesco a concentrarmi su nessuna serie tv ed è una cosa molto strana per me! Dai che in questo giugno riusciremo a conciliare tutto :)
EliminaDi questi ho letto solo Bradbury e, nonostante la storia mi avesse appassionata e il messaggio coinvolto, lo stile non era nelle mie corde.
RispondiEliminaMi interessano invece Murakami (di cui ancora non ho mai letto nulla, ma ho intenzione di rimediare) e Saramago. Se ti è piaciuto ti consiglio "Il vangelo secondo Gesù Cristo", l'ho trovato originale e fonte di parecchi spunti intellettuali :)
Sì, di Saramago voglio assolutamente recuperare altro! :)
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